·1L SISTEilIA DELL'
AUTORE
19
da quella dei gruppi II e IV,
ond~
la suprema divisione lingui–
stica risulta dicotomica:
A.
Lingue dell'Africa e dell
Oc~ania
-
B.
Lingue dell'Eurasia
e dell'America.
Chiamando austral e l' aggruppamento
A
e boreale
B
(poi che
le lingue dell' America sono
tutte boreali per la loro origine,
co~e
vedremo), l'i11tero sistema pub essere rappresentato nel modo
seguente:
A.
Ramo australe
l.
Lingue del1'Africa -
l. Bantu-Sudanese -
2. Camito–
semitico.
II. Lingue dell' Oooania -
3, Dravidico-Australiano -
· 4.
Mundapol inesiaco .
B.
Ramo boreale
III. Lingue dell' Eurasia -
5. Caucasico
6. Indoeuropeo
7.
raloa ltaico -
8. Indocinese.
IV. Lingue dell' Arnerica. -
9.
Gruppo americano.
Esamineremo ora
i
s ingoli gruppí primari oon le loro su di-
visioni, e insieme anch
Ji
~~·oTuppameof
mao·ofori, per esporre
· i11fine la nostra dottri11a del! monogenes:· del lino·filaggio.
Il ramo australe (Africa ed Oceania)
LE LINGUE DELL' AFRICA
20.
na sintesi rnirabile sui popoli e idiorni del!' Africa t'u
data da H. Lepsius 11ella celebre Intro
duzione al la sua .
«
Nubische
Gra111m·:ttik
»
(Berlin
18 O).
Da essa
convi.enprendere le mossa.
econdo il Lepsi us, in orio'fne il
~o ntin ente
afr icano
ra occu–
pato sollanl.o · dalla razza neo·ra, la qu,ale l' occupa tuttora salvo
le regioni costiere del nord e nord-est invase piu tardi da popo–
lazioni camit iche provenienti clal l'Asia. Fra
i
caratt ri fisici d l
tipo negro il co lorito della pelle non ha ºTande importanza, ess ndo
un prodotto del calore solare. Tutti gli a ltri caratteri sono comuni:
clolicoc fal ia, prognatisrno, cavita orbitarie distan ti t ra loro e con–
seo·uente scar ·o sviluppo dell' osso nasale
inclinazione in avanti
del bacino, labbra ali insu, !laso depr s o, estremita magre, capelli
incre pati e lallo
1
si. Eo·ll ossena e pres ament che in tutti quest.i
punti gli Ottentoti e Boschimani concordano con le altre popola-