INTRODUZIONE
Preliminari
l.
Le lingue si
)Ossono sLudiar
in
br
modi e per Lre scopi
div rsi:
1.
Come
mez;::o
t
1·
i
r g
0
·ilrngimento di
u 1 0
sco1JO 1rwatico,
cioe per comunicare con gli
trani eri.
Tat
studio-, n e ssario per
· commercianti, viaigg:i<.
t
iJ.·i,
non lrn caratte)·e
sci e n~iflco .
Clli
possi ede praticame1
é
1in ·ling·Ui
chi amasi
1oljglotta..
2. Come
1nez-o
per il ragg-iungi mento di uno
copo filologico,
cioe per inLendere le oper
l LLerari
di un popolo. Tale sLudio
. ha carattere puramente descriLtivo, e chi si cled.ica ad esso chia–
masi
filologo.
3·. Come
fine,
per uno
scopo
científico,
cjoe per
in t nder
l'ori gi ne e lo sviluppo d l linguaO'gio e per determinare
1
reci –
proch P,
r laz ioni di pa rente la del le va ri e lingue. Clli si d dica a
tale stud io ch iarnasi
glottologo·.
La Glol.tologia, o scienza del li1wuagofo, · dunqu
ben distinta
dalla Filología, con la qua!
vien
troppo spes o confusa in se
ó
per il nome. Cosi gl' i1wlesi chi amano o·Rn ra lrn nt
runa
l'alLra
fhilology.
Per il glotto logo tutt
le lingue po ono e d vono s er
ogg tLo di studio, non solo que ll e ché ha11no impor tanza pratica
e 1 ttera ri a (italiano, a rabo
cine e
ce.) o oltanto 1
Lt
rari a,
com
ono alcune lingue esti nte (as iro,
gu10
ce .), rna anch
quell
che g·enera lment non si ·considerano im portanti n per
1
una
n
per l' a ltra r agion , quali sono in g n ral
1
lingu
parlate
da piccoli nuclei di popoli
«
pri mitivi
» .
Anzi, per il glottologo
.\ .T.