819 / 1328
'A
L
.M
O
!L
T
O
R.
E V E R.
P.
M.
i!
P.
NATAL E
ALESSANDRO
DEL
L'
O RDI NE DE' PREDI CA TO Rl .
Mo
1
~
º
RE
v
E
.R..
P
A
n a
E •
i.e occupazioni, ·he porta feco la dignid. , nella quale mi trovo fenza
me...
riti cofüruito, e la poca fa lute che mi accompagna, mi pri vano della con
fo..
lazione che tanto bramai di ferivere frequentemente a V. P. Non oílante ,·
non fono Hate baíl:evoli ad impedirmi il gllílo di leggere alcune delle fue
'Opere , e fpecialmente le let.tere impreffe
;
avendo veduta queíl:i giorni
la
fuá
rifpoíl:a alla
Letrera
fcconda e
qu.arta
fcritra in Francefe •
In
ambedue
Lettere ho offervato con mia gran compiacenza
ttitto quello che
V. P.
uot..
ta.mente difcorre in varie rnacerie , fpedalmente nel difcemere li Autori
delY.
una e l' altra
fcuola
fopra il punto del
probabilifmo ,
che in oggi
fi
~
refo
la pierra. comune dello fcandalo. Non poífo, fenza che mi cauli rifo, ri.cor':'
darmi di akune cofe che obiter accenna
V. P.
con cui mi rallegro che ab...
bia J aputo con tanta attenzione difcernere la foa caufa , e abbia mofl:rato
evidentemenre , come
li
a
verfarii
poffono e devano
fa
re una dtrattazione
franca delle fue opinioni , fe vogliono mantenerli in pace
e
in quiete con
tLJtto coreíl:o Illufüiffimo Clero , e Pr lati graviffimi ; tra quali mi rallegro
che
v.
P.
abbia
lodato e venerato
li
olto
llluftriffimi Arcivefcovi
di
Reirns, e di Parigi , di
Rouen ,
di Meaux , ed altri •.Sono fiato attualmentc
leggendo le loro iníl:rnzioni e Lettere Paíl:orali: ed in tutte ho ritrovata con
gran gllilO
mio
in gran
parte la d.omina di
v.
P.
che d' ordinario
e
l'antic~
e
piu
ricevura nella Chie
fa ,
f
enza nota o fofpetto di novita . Credo che ·
c1.
ordinario ne' miei fcritti tali
quali,
ho procurato
feguir
l' iH-eífo
füle ,
e di-.
fendere la domina pi
u
ficura • Se a cafo in alcuna man]
era
io aveffi e ato.
o _manca to , mi rimetto e raffegno fin da queílo .punto nella mifericord.ia di
Dio , e nel Sangue di Criílo
,acci~cbe
con quefio refüno lavati
i n iei fcri
ti
~
Voíl ra Patern1
a
viva
lunghiffimi anni,
conforme jo ne prego la.
Maefia
Di"'
vi1u ,
acci '
poíla
con inuare
fi
licemenre n lle fue
erudite
fatiche ad imita..
zionc
1 Dottore Angelico , mentre affirnrandola del mio in
variabil"
affetco
e
prop
nfione , reílo raccom
11andandomegli
di
~nQre ~
-
Roma
17.
Dicembre
1697 ,
7he[a~r.
7
heol;Tom.
IV.
Aff
ezianatiffima [empre
di
cuore
,
Gr
u
s
.s
P
.P
E
Cardin. d'
Aguirre
~
E
e e