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DeUa
giiérra
di
Fiandr~
Ma inrant.o
cie
Vallo~e
di Fiandra. Ma
perche
il
tempo
~dt, pra
1
Jl ·
'
r
·
d
11
·
·
·
1
foldati
vec
nringeua,
s atte1e a ttrar
ª"
e
guarn1gg1on1
a....
~hi
•
vecchia;
vfaroG
prüna
ogni
íl:udio per
íodisfar-
-
la con
le
fperéfnze)
giache non
fi
poteua efequire
;\llora cio
con
gli effetti.
Intanto
s'era
auuanza~
- ~odo_ui_co
to fempre
piu
Lodouico. E
fenn~
ro
il
fuo Cam-
s
auu1crna
fi
l
fJ.
M
ft .
l
r..
dº
aMafirich.
po
na
1nente
appreuo
a ne
1,
a1pettaua ,
1
porere, cotne
fi
co1nprendeua,
per via
di
prati–
che entrar furtiuamenre in
quella
Citta.
Info-
.
fpetti~o
di
cio
il
Commendatore
fped1
aquella.....
•·
Entraui
volra
in gran diligenza Bernardino
di
Mendoz-
Bernard1·
}
C
.
d.
11 .
>
no di Men·
za con a cune
ompagn1e
1
cau.a
1,
e ven ag-
dozza;
giunfe poi alcune altre di fanteria. E concor-
rendo iui la gente Regia da ogni parte a far Piaz–
za d'anne, vi
ú
trouo fu,l principio di
Marzo
~~º~~n~~
Sancio d'Auila fimihnente, che doueua in pri–
~~
AuiJa,de 1110
luogo
ritenerne
il comando . Cosi vennu
c~,~~~~d~
1
a
reíl:are
afficurata forro
l'vbbidienza del
Re
la
de'llegiJ.
Cirra; e rimafe con ficurezza impediro ancora
per
quella
parte
aLodouico
il
paílaggio del fiu-
1ne.
Eraú alloggiat9
egli
appreifo il Cail:ello
di
·
1
~~~~~cgf
?11
Valchembo!g, difl:ante da
~a~~id1
poco
pill
di
!ra geme.
due leghe,
1n
diueríi
villagg1
la tntorno .
V
erfo
10
1
uo
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hi
1 - d
e
1
.
d.
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fi
d
11,
A
·1
wicini.
º
que 1ne enmo
aro
ven1ua
upo
a,
a
u1
a_,
parünente
la
gente
Regia_,
fecondo
ch,eífa
an-·
daua fopragiungendo alla
Píazza
d'arme ; e
fra
tanto egli per
qare
animo a'fuoi,e
f
coprir
meglio
quel