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1IISTOR.I.A
OEN"E"lt~L~
niflime,
&
dijJe che
{aria
ii
medtfimo
a tutti
quelli cbe nq
uoleffero
Gonz_allo
Tizarroper
goucrnatore, quefla
cru.
delta
dette
moltoJPauento a molti,et [ofPetto ne
gli
altri,
&
in altri defiderio de/
uice
]\e
Blafc(J
N
ugnez,et
al
fine
rutti
differo cbe accetaffero per gouernatore a
Gonz..all<J
Pi~arto,
il dottore Cepeda rifiutaua prr
re/iart
effo nelgo
uerno,et
ancora per
no
fapert
come lo trattaubbe'Piz.:ir
ro;,ma come non poteua offenderlo,ne farrefifientia al
co
t rario,
&
haueua piu paura
de/
uice
Re
che
gia
andauli
/i,
btro,che
non
di
niuno
altro,fo
de/
parerc
di
tutti
gli
altri;
intro
adimque Gonzallo
*Pi7;._arro
ne/l.a
citta
deW Re
in
or
dine in
guerra
con piu di feicento
Spa:gnuoli
hen armati,
11ortando dinanz..i la fua artiglieria,
&
con
piu
di dieci mi
la
lndiani,
miffe
l'
artiglieria nella piaz._z
~,et
fect;alto
Zi;co
Ii foldati,mando pergli
vtuditori,&
gli dette una
petiti~
nefotto fcritta
Japiego:centeno,
&
di tutti
liprocurata
ri
del'Peru,cht
ueniuano
co
lui,neLlaqualc
domandauano
fhe farejfero
gouernatore
Gon'Z_illo
'Pizarro; perche cofi
importaua
al[eruitio
del_Re,q1detudi11edi Spagnuofi,
&
ii
be
p11blico
delli
naturali,
&
allhora loro
gli
dettero una
prouifione
di
gouernatore con
ii
figillo
R._eale,
&
un'altr~
alli capitoli
percbe
lo
obediffero,per
configlio,
&
uuot&
delli officiali def Re,& delli
vefcouz del
~itto,
Cu'Z_fo;
&
Ii
Re,
&
de!
prouinciale
de/Ii
Dominici,
&
gli
pi._~lioro
no girm:irr:ento
cbelefciarebbe
ii
gouerno
quando
la comt1
ti
affe
f
Imperatore,
&
in queflo
mezzo
che lo e/Jercitare'fl.
be
rr.olto bene,
&
fi
delifsimamente,in
f
eruitio de
Dia, &
de! 1\.e,
&
in profitto.dell'Indiani
:>
&
Spagnuo/i.giufk/1'
formadelle leggi,&
fiatutiR!ali;JPi~arro
gligiuro
cofta
&