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1'

E L L

t

1

N

1'

1

1!.

·2

r4

lignaria,

&

~ltre_ c~fe

,ii

t~ice

Re

che era

co~ coler~,

rep/;:

,

0

tradimenti et

u1ll1acher1e [ono maudare lz

uoflrz

11epot1

con

tat1ti

buoni foldati

a

'Pi~arro

&

fcri~re

quel/o che

ftC

petc nel

Tambo,

&

non dare taualcatura

a

Balda/faro

de

LoaJrfa ,

doue poteffe

portart

Ii rnei

difPacci al/a

citta

del

d?t,~,et

gi11flijicare uof/rofratello,il dottore,la caufa

de

Gonz..allo

'Pi-zarro,

&

ancora

per

cofe

fimili fcaccioront1

del

configlio de/le

lndie

al ve{couo uoflro[rate/lo, dietrtJ

'Jue/lo

come replicaua

ii

fattore

in

difcolpa

di

quelle

cofe,

tli

dette doi

pugnalate

con un

pugnale,gridando

amarz-za

telo,ama'Z'Zatelo,

&

effendo uenuti

i

feruitori,lo

finoron"

d,amazzare,

ancor

che

alcuni

di

efsi

gli buttauano

def/4

robba di

fopra. perche

no

lo

amazz

affero,

lofece

buttare

Je una

loggia

abba!Jo,

.A.lonfo

di

Ca/lro

luocotenente

del

.Aguazjlmaggiore

per

r

ela

N

ugne'Z[,li miffe una imagi.–

ne

,ct

lo.fece

fotttrare,di queilo

modo

lo

cotauano

Lore'Z.,!'

Mexia

di

Figueroa,Loren-zo

de

Eflopignano,Riba di

vey

ra

etaltri cauallieri,che

ft

truouorono prefenti

a

tutto

qua

to ho detto, ancor che Blafco N

ugne~giuraua

che non

/fJ

/ere

ne haueria

uoluto

che

moriffe,

caufo molto rumore

la

rnorte

de.l

fattore, perche era

perfona

mo/to

principale

in

quelle bade et tata

paura

che

fi

affentauano di

nottegli

ha

bitanti

de

Lima

dtlle Lor

proprie

cafe

,

&

ancora

il

me...

defimo Blafco

Nugn~

diffe

a

gli auditori,et mo/ti :dtri,co

melamortedelfattorebaueua

ad c{Jerecauja

de//afu.,7.,C()

llOfcendo lo errort che bauea

f

atto.