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1.A.
GE NE
1{
.AL
t
(Jrimtt
quello .che diceuano
le
lettere,&
per{aperlo,
m~
doronlo
a
chiamare
&
ucnne
fubito
ii
fattore
,non
ft
muta
niente per
quello chegli
differo
ancora che farono
brauc
pai ole,
&
leffe le lettert,
&
notand
o
il
dottore
Giouanni
.
A.lu~re"<Ja
fumma
del/a
cifara
era
la
gente,arme,&
in~~
tione che
portaua
-Pi~arro,
chi
&
quanti erano
male
co11
lui,
&
fubito egli
uerria
a
feruire
ii
uice
R[,
quando
potef–
fe
partirfifenz...a pericolo
,
come
ii
medeftmo
f
attore
glielo
~ommandaua,mando
fubito per la contracifera,& era co
me egli
haueua
letto,
&
cofi
uenne
a
Lima
ii
dottore
Car4
"a Ial doi otrc di dipoi che Bia/co Nugneefu prigione,fm
~a
fapere
la morte
de/
fattort,
de
lZ
a
ccrti
dz
chc
GoZ!IUo
J)iaz._fi
(uggz,
(e
ne
1tndorono
a
Pi'{
arro
Gieronimo
di
Ca..
yaua
Jal,
&
&
fcobedo nipoti
de!fattore, con
Diego
di
Ca–
r
au
a
Jal iigalate,the
h'1bitauano
nel/a medefima ca{adel
fottore,
&
furono caufa de/la
!or mor
te,
andorono
ancora
con
efli
don Balda/far di Cafliglia,"Pietro di
Caraua Ial,et.
Ro
IM
de .Antechera, Gajpar
Mexia
di
Merida,
'Pietro
Martino di
Sicilia, R.oderico
di
Salazar
ii
Gobbo di Tole·
do,
&
altri
mo/ti buoni foldati
che
faceuano
mancamento
1tello effercito,
hebbe
molto
fdegno
&
col/era
ii
uice
~co
/
la andatadi quefii,etmaggiormente perchefe neandorno
di
c
afa
d
cl
fattore,
et con li
fuoi
nipoti,
mando
dietro
di efti
ii
Capitano
don
.Alonfo di
Monte Mayor
con
cinquanta ca
ualli,alquale
f
ecero prigioneIi
furgiti,per
malitia delli
[uoi
compagni,
mcmdo
a
chiamare ilfattorequella
mede{tmd
notte,
&
ef!endo
uenuto
gli
diffe,
che
tradimento
e
quefto~
et
fecondo
altri
,in malfhora
uenite
traditore,
& ii
fattore
gli rijpofe
~
io
fan cofi buono
f
eruitore de/ Re come uoflra.
_Signoria.