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.-;no
f
uggendo,ad
un'.1ltro
Tnga,
,..tnf)rfcro
treceto
spagnuo..
li
ddlt1
pa.rte
de/ Re ,
et mo/ti
anc-0.rano
tanti de Ii altri;
.oi
m
miera
cbc fu una giornata
molto
janguino{a,e pocbi
ca
pi ,.
ani.(camparono .uiui
per.hauere
combattuto con
tut.
ta
la confiantia
def
mondo.,
r:efiorono
feriti
piu
di
quattro
cento~ ~
olti
delJiquali
ft
morfero qiJella
notte
di
fteddo.
IA giu/litiacbefece
Vacca-di
Caflro
in
don
Diego di.A/..
magro,&.in
molti altri.
Cap.
150•
. _
La maggior
parte.dellanotte
ffeefe Yacca di
Caflroin
par/are
&
lat4da-re
Ii
fuoi
capitam,
&
altri
cauJ.llieri,
&
.buomini principali
che
ueniuano
da
luia
rallegra1fi
dell"
-uittmia che haueua
hauuta,etin
tJer"ita
tutti
merita1-1a1Ja
Ji
€/Jere
.lauda~i, & lui innalz.:.1to fino in
cie(o,fa.ccheggio
.
rono
gli
alloggiamenti.didon
Diego,
doue
trou0>'-0no mol·
~o
oro
&
argento
che
don
Diego
haueua
,
nonfenz._:z mor
zalita
di
quelli
che
lo
guardau:mo,
non
fi
d~(u.rmo
niuno
p
fofPetto degli
inimici.,
perche non
f
ape,ut;,no
bene
quati
&
come
Ji
.eranofuggit.igli
inimici~
patirono
fruido
&
fem–
.me, .& .anccra
me/iitia
&
compaftione per
le
<~rida,
&.
Jamentatfoni , cbe
/i
feriti
dauano
e
j.1CCU.lnO
,
(entendoft
rnorire di
fi
eddo,
&
difPogliarfi
degli
Indi:mi, .
liquali an
corafiniuano
di.ammaz,.irgli
co11
certc tna'{'t_!
am1cca11
Jogli
la
te/la per
d~gliargli~
&
effendo
.uenuto
ilal cor
4
£ero lacampagna,
curor.noIi
feriti,
&
f
otu.rroronoli
mor
Ii,
&.anc.ora .portor.onoafep.ellire
inG14amang.:tT-ietro
..Aiu~rc~Gome~di
T.cr.doya,et
altri
polhi,flrafcinorno;
-.&-
/quartorono
zl
corpo di
Martino
di rifu,w
,
che
morfe
~batt~gliaJecondo .dipi_, pehheamma~'"{_o
Fr:iceftp
·
-;Pit._arro,