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His'TO'R. -lA
GE·~,]J,R-.ALl
i,ierialR.e
rnn uno
p;
efente,&L ofe
di
/;a,,,.
·to,Hamabaf
i~; e
cofi
Ji
chiamau:dl Re bebbe piacere de!j:,o arriuo,&·
rijpo[e
che ufbffe in terra molto
buon'ho»a :
ufc'i
adunqu~
J.1agagllane'J,
&
cauo molti huomim
co
molte
co.redi
ille'f
ieria, arinora1to
una
gran
c~fa
con
le
ude
&
frCJ.flbe
di
.ir
bori rulla
marina doue
fidiffe
}a
me!Ja
,
il
giomo dell:i. tte. .'
furrettionc
di
Chn/lo,
lctq1.u.Le'inteftro
iL
Re,
."(y
rnolt'altri
delld Ifola,con
attentione
dallegrezza,armorono
fubit•
Julhuomo ·di
napo
a
piedi,
&
gli
dcttero
molti
colpi
ctl
jpa
da
&
larttie:perehe uedeffero come non ceraferro, nefor
~,chebaftaffero
eontra di loro,gfljol.ini
fi
marauiglio~
ho
de/tuna
&
ddfaLtro:ma
non tanto quanto
credetter<J
li'no/lri,dette Magaglianes
ad Hamabar una
robbaloga
di
feta
pauona~za,
&
gialla, una barett..
1
di grana,
due
uetri,et alcune
corone
del mede(imo,dette ad
un nipoteet
heredc
fuo,una beretta,un
pano
di
cortina,
&
una
ta7.J~.
di uetr(J,cbefiimo ingrftndifsim-a
cofa,credendo
cbe(r4f!
cofa
fi;ra,_!i
fece
una predica
f
mezzo
di
Enrico
fuo
Jch1~·
uo
interpretefuo,e
fece
arnicitia:toccando le mani al
Re,
&
beuenda,ilmedcfimo.fece Hamabar,&
glidetterifo1
'irti
t(ir())fici,
melangolli,
mele,
z
uccaro, 'Z_!nz._ero, pane,
&
uim> di ri(o,quattro porci,ctipre,galline,
&
altreco(cda
tnangiare,
&
moltefrutte, che non ci fono in
Hzjpagna,e~
it.uifo cert1> delle
Mo/ache,
&
fPeciar'ia,che
fu
il piu
prina
pale
&
d'importan"{_a, inuittogli poi
a~definare,
&
fu
mi
helli/simo
ba.nchetto,(u
tale
r amicitia,
pr.ittic
1,
&
con
4
uerfatione,
che
ft
batiz~
il Re con piu d{ottocet<>
perfon~,
gli
rniffero nnme
al
Re Carlo,
comet
Imper
adore,
ltt
Reg1•
1Jl;I,
Giouannaia
'Prmnpef[a
Catarina;&
ioberede,Ferd
na11do~