11 IS T 0
'R
1
.A
G.JJ.'Ny:R. .AL
F,
Prancefco
di
Garay:Jma perc
he althora nonface altro
cf,e
correre la cofta,lafciar emo di par/are di lui,
&
parlaremo
di 'Panfilo di
N
aryaerzche
ando
apopolarc
&
conquifia.
re,con
tit11lo
de .A.delantado et Gouernatore,j/fiume delle
·pa/me cht! cafca cento uintimiglia difopra 'Panuco uerfo
tramontana:Jet tutta
la
coflafinoallafiorita,et cofi
no
per
'uertiremo
tordine,che prlcipiamo,dictJ
aduque
come
ran
no mi/le cinque ceto uintifette partite
'Panfilodi
N
arua~
de/ porto
di
S.
Lucar di
Barramtda
I'
andare alflume delle
palme con noue nauilli
,
doue menauafcicento Spagnuoli,
cento
caualli
et
grandifjima
fomma
di
prouifioni,arme~ce
ucfiimenti, perfht h4.ueua efPerienrza de altre armate,heb
be[attica per la uia,
er
non
indoseino,
onon feppe ire doue
haueua de
andare
per
ignoran~t;t
de Miruc/o, et d>altri noe
chieri delt'armata, che
no
conobbero
ii
paefe,tuttauia ufci
te in terra Naruaez con trecento compagni, et quafi
tutti
Ji
caualli
,
ancora che con poca prouifione
&
mando
li na...
t-'illi a cercare ilfiume delle'Palme,
&
cercandolo(t perfe
ro quafi tutti gli huomini
&
caualli,laqual cofafucceffe
f
'
non
popolarefubito che
fa/to
in terra
co
lagente,o per
[al
tare doue non
haueua
di popolarc, et
chi
non popolara non
far
amai
buona
canquifia
,
&
non acquiflando
il
p.1efe
no
fe
conuertira la
gente,
fl
che la mafiima
del
coquiflare
ha
da
efferefi-f.bito popolare in qualche buon porto ofiume ap
preffe del mare,
uidde
Naruaerz oro a certi
lndiani
&
do–
man1adogli
dou.e
lo
cauauano, gli differo,che lo cauaua11t1
in
Aplacen,ando
la,
&
per
la uia
fcontro un
cacique chitt
mato
D~lciancelin
cbc in cambio di fonaglie:>
&
fil'Z! di co
rone,glzdette
tma
pell.e di capriolo
molto
dipinto,cbe
por~
ta11a