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1'F.1{~.
.
ü!
J'efcouo de/le Ciarcas
;
&
ilfuo Vefaouato comm'i..
_a cl«lconfine douefinifce qú'ello che ha
la
cittd del
Cu~co
uer.foChille,
&
arriuafino állá prouiricia di T'ucuma, nel qtut–
le reftano/a.cittadella 'Pace.,
&
laVilld dell'.Argent6;
che
e
il capo iii quefto 'nuouo Vefcouado che hora
fi
pt9-
·
"ede.
Dei
rt}Ona/lcri
chefifono
fond~ti
nel'Ped1.;daltempo cht
ft
di[cóperfefino
a
quejl'armo del mi/le
&
cinquecentt
cinquanta.
Cap.
I
:i
z.
.
"P
O
I
che nel Capitulo paffato ho dechiarato brcue•
mente li Pefcouadi che
ci
fano in que.fio rcg,.no
;
fara.cofa
tonucnienteformentiónde
i
Monafleri che fi fano fond'd
ei in ejfo,
&
<ihifurono
i
fondatori; poi che in quefle cafe
«fsiflcno grauíBaroni
&
molto dotti,nella citta de/ Cu1!,
.
co
e
un monaflerio di San Dominico, nel proprio luogo do
.
ue
gf
Irzdian
i haueuano ilfuo tempio principale, lo fondO
il
'P
~1drefra
Giouanni.diOlias
,.
c'
e
un'altro Monaflerio dJ
San Francefto,lo fondo il padrefra Sebafti:mo, neUa cit.i.
:
ta
della 'Pace
e
un'altr.o monaflerio di S; F'tancef<:o io
f
un.
do il padrefra
Ft
ancéfco degli .Angeli, nella terra.'di Cin.
quitto
e
un
1
altro di Dominici; lo fundo il
~uerendó
padre.
fra Tomefo di
Sim
Martino; ne/la villa dell'.At¡):nto
J
,.
un'altró
tii
San Francefco, lo fuudo
íl
R.§uerendo padre
fra Gieronimo, in Guamanga
e
un'altro di Dominici; lo
ftmdo il
~euetendijsimo
padre fraMartinó di Squinel,
a
wlaltro Mona flerio,di riostra Domtd della Merci, lo fun
dQ i/ReHerendo padte
P"
$ebaflianó, nella citt4 de
i
lt.e
·
~
e
a
¿
u;;'.ilero