CRONICÁ DE
L' ·'PERP'
·
19
.
glía;pre!Jo queRa'llalle confina 11n populo, delquale
mi
Signare il
pru
potente; de ifuoi circonuicini, e
a
chi tutti
.
baueano p.
H
rifPettO, che
ji.
l/JÍama 'Petecuy; in
mezz.~
di .
qucflo popufo
e
'lJJla grandisfima ·cafa di legname molto
11/ta
&
tanda con 17naporta in met:;.o
;
nella c:ima d'effa
-Pi erano quattro·¡ine/lre per dargli chiarcz-za,la copertti
aa di paglta, come in rauana dentro, era difopra una ta–
uclalonga,l,1quale la trauerfaua d ll'una bandaall'alt.ra,.
et alla cima d'effa eranopofli per ordine uwfti corpi d'huo
mini mqrti, di quei c'baueuano uinto
&
prefo nelleguer–
re,tutti .-iperti,
&
gfí ajfotigliau no con coltelli di pietra
fogaía
&
glifcorticauano,
&
dipoi cbehamto mmwiato
/á carncricmpiuano lapelledi ce11e1e, &glifaccuano
i
'1!iji
di cera con
le
loro-te/le proprie
,
meteuanoli ne/la,ta–
uola, di tal modo che parettano huomini 17Íui, r1elle ma–
ni ad alcuni gli mettettano i dardi,
&
ad a/trilancie
, '
&
ad altri macana..r, [en-za quefli corpi c'era malta.quanti
ta
di maní
&
piedi att.1ccati nelboioo cafa grande,
&
in
altro
~he
fl.tua appreffo fl.1.uano"grandisfimo numero di
mortz
&
tefle,
&
ofsi
.ijfai
,t.wto'che era cofa flupcnd.1.
tt
-Pedcrlo,contempládo
Ji
tri/loffiettacolo, poi e/fe tutti era
itofl1tti morti da i loro 'llicini
&
rnangiati come
fe
fi¡ffiro
flati animali/ilueflri
&
di campagna;dellaqua!
co/.1
lo–
ro
Ji
gloriau.ano
&
lo teneuano pergrandisftmaunlf'i;zti.t,.
dicendo
c~e
da'loro padri
&
maggiori lo impararono,
&
cofi non contentandofi con leprouifioni naturali,
r:1ieano
1"/oro "Pcntri fepolture in[atidbilil'unode l'altro, ancbora
che in -veritd gid nonmágiano comefolcauo qiu·fl:o pafio;
anzj in/Pirando in loro lofPirito diuinofon uenuti
a
cono-·'
_
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3
fcere