Serm.
r;
de Sanll.
.TQ.4G,
6
apparenze)e fe
procacciaua follazzi.Viue
dal
br
cio
di
Clemente JX. ef
pofia
su
gli
Altari alla
Ve·
neratione dellaChiefa, per.che ftnafcofe nel
tugu–
rio, e
percheftfiratiocontormenti.
Quante Da·
me, quante Principe1fe,
quanti Pdncipi, e quanti
Regnatori
viffero nell'eta
di
Rofa, di
cui
niun
par· -
la, e tan
ti
f
parlano:
i
cui corpi fon putrefatci dal
te1npo e
rofi da Vertni : le cui Anime,
.o
purgato
ne' rouenti
cruciuoli
del
Purgatorio
o
difperate di
refpiro
tra
g1
1
incendij
dell'inferno ,
prcdicano
a
noi Ia
nofrra
ftolticia e la fauiezza della Beata! Vn
tal fentimento
di
f
pidto
infegno
a
noi
S. AgofHno
nel
fole1ne .anniuerfario
4i
s.
Vincenzo.Termina–
rono la
loro
vitae
Vincenzo
e
baciano •
Finirono
e
1e pene del
Martire c
i
comandi
del
Pretore •
Fratres,
JLLA OMNIA
TRANS IE
RV.NT,ET IRA
DAcIANI
ET
POENA
V1NCENT11.Mano
n maifiniranno o
i
tor
menti
dell'
infellonito Perfecutore
o
i
t~ionfi
dt
coRante Abbrullolito .. Si fono
riuoltate
al Patien–
te le brace in gemme, le
catene in corone, la gra–
ticola in
foglio:
come
ft
fon
mutate
al
Tirana
ambrofi~
in fiele., ta felpe
in
fuoco, e la Signoria
1~
eternitcl
,Iii
fchiauitudine ..
11/umnia tra.njimmt
'
&
ira IJa,iani
&
p~na
Vintent#.
Rofa rifplendLJ
da' t;lbernacoli:
e
chi feco vilfe, o
in
quel Mondo
o
riel
nofiro,
difference
da Lei
nella
fantita
dell'• .
abito, nella
feuerita
della
vira ,
nell'annegamenro
dellc pasfioni,
giace,
e
giacera cternamente
nell'
infdice
dimenticanza
<li
tutte
l'eta.
Come
dunque
ofiamo, in faccia di si mortificata Vergine, mol–
ti pl
care,
e
~
noi con
lufio ea
gli
altri
· coll'e{em~
p io ,
gale
vanita
delicie e delitti
~
Crifiiani
mi~i
,
truuo,olcre
cref~e
la
inondatione
de' pall'atemp•
e
• •
del