in un terra.pieno.
Jyi
si troYa un intreccio di
abitazioni (forse quar–
tieri popolari)
di
pictre
quadrangolari ; e, per
strette gallerie
(111as–
mas),
i a,rriva al t,or–
rione centrale cli
~
00 m.
di circonferenza, poi a
muri
incaici
. ernicir–
colari,
e,
aleudo
le
scalina te,
si
t
roYano
re ti di abitazioni piu
belle (for e
il
quartiere
dei nobili). Di la
~ i
scende al punto ove si
tro\a
il
nnuo delle
tre Yentane (fine, tr ).
Nella partepiüalta
,¡
e
la Intihuatana
tPm–
pio del Solc>)
te~·mi
nante a tron<"o. Il tcm–
pio
domina
l' im ) -
nente panoran1a :
la
ora -Cora:
~til
poligonale.
facciata del ten pio ha
10 nicchie e
í
ne ha la parete del fondo opra la quale poggia
una pietra rettangolare di m. 4,25 di altezza. Lo zoccolo della
parete
e
compo. to di 7 file di pietroni. Bingham giudica questo
edificio bello al pari della Inticancha di Cuzco. Fmono trovate
tracce di condutture d'a.cqua, ceramiche a pitture geometriche
conformi a quelle di Cuzco, ed anche molti resti umani.
Bingham, con iderando la frequente presenza dello
stile
poligonale a grandi bloccbi, dispo ti a zig-zag, nonostante la pre–
senza delle pietre rettangolari, ritiene che tali costruzioni fossero
preincaiche. 11 muro delle tre Ventane, lo induce a credere che
Machupikcbu non sia che Tampu-Toco.
Vuole la leggenda che i Keshwas, emigrati da Tiawuanako,
avessero preso dimora prima
in
Paccaritambo (casa dell'aurora)
e che di la emigras ero uscendo dal muro delle tre Ventane, o tre
grotte. I quattro ayares uscirono dalla Ventana di mezzo e gli altri
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