·446
DeOa
guerra
di
F
ianclra
Fiandra,
&
a lui la fcrittura del Compromeífo in
particolare
, .co111e
noi rifer.ün1no in quel
luogcl._
Daua egli fperanza
di poter
tirare l'Oranges a
tali c.onditioni, che
il
Re
foífe per fodisfarfene_,.
Depur-ati
Onde entrari in prarica
[eco
per ordine del Re ...
f:<l~iK~r:
-chefens il Signar
di
Ciampigni, ch'
era Gouer–
natore
d'
Anuerfu,e
Giunio
di
Iongen trattarono
.- ~~on .P~ffa
iníie1ne
per qualche
giorno;
1na
ben
prefto
fi.
rnanz1
11
•
·
l .
l l
.
.
d
congreffo;
·venne
1n
e
)lato'
e
1e
a
trattatlone
era
lntro
ot-
ta,
o
con
fraude,
o
con vanita; poiche
le
propo–
fre
dalla
parte
del
Marnice
portauano coliditioni
Percagion
del
cutto
itnpoffibili
ad effetruarfi.
Proponeuafi
delle fira·
d 1 ·
l
· ·
d'
·
{"
l·
,l
·
·
r
·fr.
ne propo·
a
Ul, C
1e pruna
ogn1
CO
a
g l
n:ran1ert
VlClue-
e:~g~~
ro
del
paefe' procurando-in vºarie maniere
d'ho–
~~t~ld~~~-
neíl:arne il
motiuo.
E
quanto al partkolare
del–
da.
.
la
Religione,
rapp.
~efentaua
qudlo,
che primL
tanre
~lrrc
vblte
l
Oranges
·_haueua
propoito ;
cioe,che
fi
co~uocaífero
gli Stati
generali,e
ch'in
eíli maturamente
foífe
deliberato quello
,'che_,
piu
conueniífe
intorno al
rimedio
-da
vfaríi
ÜL
· cos1
fatta
matería,
Fu
dunque
rotta
quaú
prüna,
. che
n1oíf1 queíl:a
pratica
di
concordia, perche
il
Com1nendatore
non
volle,
che
fi
pailaífe
piu
inanzi; giudicando che l'vdir falo propofte tali ,
e
troppo offendeífe !'honor del
Re,
e
troppo ar-
.
. recaífe· di pregiudido a11a Religione .
s~guita._,
f:;.~~~
.di
-hora
l'
aífedio -di
Ley
den,
che
fu '1ne1norabile
in..,
,
pa~