2.
J
z
DcOa
[Uerr!J,_
ti{F
iandra
ghuolt,
e
V
aUotii, diedero con tanto
ardore
f
0..' .
pra
i
nemici,
i
quali
veduto
il pericolo
s'
erano .
tumultuariamente forrificati in
cerco
villaggio
sU.
quella
ripa,
che
qua!i
fubito
con piccio_l
con–
trafro
gli
ruppero .
Molti ne periron
nel fiume;
1nolti
ne
f
urono vcciú, e
farti
prigioni ;
e
vi
refl:o
11
~'-~~~t
ferito
fra
gli
altri l"'Hofirat, che
della
ferita
1nor1
ferito, e
poi
dentro di pocbi
bo-iorni .
~efia
faq:ione
fin!
poi mor..
!º~ ~
·
di leuar
le
fperanze,
&
all
'Orang.esdi
veder
pi~
tumulto alcun nel
paefe;
&
a'rnalcontenti
Fia1n- .
.
M~nta_,
minghi
di po.ter
piu
eccitarne . TurbCtlffi
egli
:'a~~ r~r
tanto maggiormente
di quefio fucceífo,
perche
~?~:~~:~u
gli
era
i-nolto crefciuto quei
giorni l'aaimo
co.tL 1~ultu~re
gli
auuifi riceuuti,
che
foífe
di
gia
vicino
' vn..,dpaeic •
b
r
r
l
¡·
·
d.
r
Id'
·
F
,
· ;
·
·uon ioccorio, e 1e
g
1
ven1ua
1
10
au
ran-
Gemte de
cefi
heretici.. Conduceualo. il
Signor
di Genlis,
~¿~t{~~i.
e l'inuiaua
'il
Prencipe
di
Conde,
~o'i
fini fo ..
~~ ~
prac.cennati ,
e'
haueuano gli
V
gonotti
di fo–
mentar le
vicine riuolutioni
di
Fiandra,
per ifl:a–
bilire
tanto
piule
proprie
loro
di
Francia. Non
penfundo
piu
cf~-~~.que
-
l'
Oranges
fe
non a
n~et
...
te.diquanto
pruna
in ficuro ,
leuatofi
dal Bra–
bante,
pafSo
nell~ ~rouincie ~
conrigue
di
·Na-
1
Il\ur,
e d'Ei:iaú., per
incontrar,
come
fece,
il
foc-
Che.
rin; .
corfo
Francefe,
e·rendere
a quefto modo
piu
fi-· ·
forza quel
l
fi
. .
H
r
· .
1
G
¡· .
Ja
dell'
o. cura ·a ua
r1ttrata.
aueua~1eco
i
·en
1s
1ntorno
~angef
!
·11
qu~ttr~
mila
fa~ti ~e
1
5
o.<l;.\caualli ...
Con
que~
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