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·8
DcUa-gu~rra
di
Fiandra
ghi,
che
afpti,
e
foliti
a
peccar
piU toíl:o
nell'hu-
1nido'
che nell'intenfo. 11 paefe
e
ricco
parti–
c.olarmente
di
molti ,
fiumt ,
e
tutt~
nauigabili,
é,
che per la
1naggior
parte co'l
·BuíTo
del
.n1are_,
portann
il
n1are
H:eífo,
&
il
fuo
commercio mol–
to adentro nel
c.ontinente . Ma non
e
men ric-
-
l
co
di
,groífe
Terre,
e
Citta,
e
.di
numero
d'ha.:.
bitanti.;
i
quali
perlo
piu
fono
di grande
íl:atura;
candidinell'aípetto,
e quaú anche
piu
ne'coftu-
,,
nli; dediri
al traffico;
e di natura
placida,
e
1nol–
.r.o
rratr~bile ·,
non
irritati;
1na
alcreranto con
tu- ·
r,nace
,_&
indomita,
C\uando gli
accende
il dolor
dell'offe
fo,
e la
cupidita
del
rifentin1ento .
A
que-
Ca1~1o
.v.
Ha
{ucceffione-peruenuro
Filippo
d'
Aufl:ria (
co-
na ce
1
rL.J
r'
d
r
, .
l ,
Gante.
lTie iu
ácc;:ennato
i
iopra)
genero
in
Gante, e
1
e
l~
Citta
pitl
pril)cipale della
Prouincia
propri;i
dí
Fiandra, Carlo
fuq ligliuolo
maggiore;
il
quale
heredir,o
infierne poi
anche la
Spagna,
e
poco
dopo
fu
aífunto
etiandio
all'Imperio
Gennani–
co :· Nato
Carlo
in
.Fiandra,
vi
pafso
la
prün~
fuaE111ciullezza,
e
vi
íi
fe ce poi
vedere
piu
che
1n
alcu~1'altra
parte
di
tanti
íuoi
Regni
,e.Pro–
uincie
in quei
si
frequenti
viaggi,
che
di
conti–
nouo
bifogno,
ch,egli
faceífe,
per amminifi:rar-
.ne
il
gouerno.
All'inclinatione, che
la
natura_,
Ama
i
Fiá·
gli haueua
data
verfo
i
Fiamminghi
nel nafcere,
minghi
1
ll
~e..ne
'educa.niappretfo
d~Joro,
haueua
egli
ino-
..
,
-··
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r
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".
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íb·ato