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HIS TOlI .A .GENE R..AJ;'E
·110, ·& gli altri lo chi.1morono mal Francefe; credenclo tbt
lo haueffero attaccato i Francefi, ina ancora ci furono di
tptei che lo chiumorono r()gna' Spagm~ola,f:.wnomentione
Iii queffo rn.ale Giouan di Pico Medico,& .Antonio Sabel
ico J-Iifloriographo, & a!tri,dicendo chef comincio a fe11
·tire,.& diuulgare in ltaliatanno mille quattrocento et110
'uanta quatt-ro, .& delnouanta cinque, & Luigi Rertoman
cJ;e in Calicut,p a/lhora pagotono agI'lndiani qNefto ma,,
le delle buue nelle uerole, mfirmita c/Je loro.1:u>n haueua~
no, ~...... amma~'Z} molti , cofi come ttenne ii male dtlle In..
die,. ucnne iirimedio., c~e ancora eun~altra regioneper.
credere che port0di ld rerigine;ilquale eii legnofanto;cbt
nelle Indicft chiama guaiaca,dtlq ro,cifono gra
djfsimi monti,fimilmenteiur.ano ii male co la"'
llice & ltgno <fella Cina,cbe deue effer ilmedefimo Guaia
can, che tutto euno, era queffo pefsimo malea i princip~
?noltoforte;pu~z<;>lente, & infame, bora1ionb4t.111tari–
gore,ne t,1nta infamia.
J?elli Cowyos,& niguas,aJJimalettipiccoli,un bucno,&
· f'altrocattiuo. ) Cap. 30.
- C 0 CV Y O S fono amanirra di calauroni con le ali,
o rno[ tfono poco minori che pipiflrclli,hanno quattro.
flelle 1mo,cbe lucono a marauiglia,le due hanno ne gli
occhi,adet'altrefvtto leali,fanno tanto fume chea/1alor .
thiarez'Za fi 1-iola1w,filano,tcfcono, cofciono, depingono,,
ballano, et fanno di notte altre cofe, cacciano co effe di not-.
te butias, chefono conigli, oforci,et pefcano, caminano>)
portan-