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H ISTOR.1~ GE.NER.ALl
& l'ari.t,fafsi & monti di colori _;~ofo doue ci jiano com1
41isi,ttculli ci fono differenti d'altre b tato que/Je cbt
bano molta pena,come quelle .che ne pochifsima,fe..
condo pocofa hauemo detto gli orfi,lepecore;etgatti ch~
paiono come uifi di mori negri (ono animali proprij di qut
·fti paefi dicono che ci farno gigati nel tempo anttco,lefla
·tue delliquali trouo Francefco 'Pizarro, in porto uecchio;
~t dieci ododici anni dipoi;ft troucmo non mo/to lontanfJ
dell..1 citta di Trufigl~ograndifsimi offa;et tefle CJm denti
di tre dita in groffezza,c quattro di Loghezz.a;ct erano ne.
.ri;laqual cofa confermo la memoria cbe /i'dice di efsifra
gli huomini della cofla , in Colli appre/J rufiglio ci e
un Iago d<Jlce che ha il fuolo de/ fondo di bimco , &
'JUagfiato ;negfi .Andes dietro di Xauxa ' n jiume cbt
- £/fendo le pietrefue di [ale,l'acqua e~dolce, una fontana ci
ein Cinca,la cui aqua couerte la terra in pietra~et la pie–
tra,et cret'a infaftigradi,nella e/ mare di S. Mi–
&hele cifono grafafsi di fak nel coperte di Outt4,al
trcfontane ominere cifono nella nta di S. Helena, ch1.
corre di effe un liquore,ilqualeferue per pecc, & alquitra
no;non ci erano caualli ne boi ne muli ne afini ne capre n1
pecore dellenofire;ne manco cani;& per quefla caufano
r·abia niuno in tutte le Indie;manco ci;eranofor7J: fino al
· tempo di Blafco Nugnez vela;fi uiddero tanti infieme in
S. Michele & altre terrc, .che roficorono tutti gli arbori,
c.irme di zaccaro;maizalli gli ho'rti:& robbe;fen-z.!l rim~
dio niuno; & non !afciauano dormire Ii Spagnuoli; & JPii
uentauano gtlndiani;uennero ancoraligrillimolto minu
-ei q1.e.d medefimotempo;cofenon uiflemai ne/ 'Peru: &
man·