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rono a crederlo
,
&
alcuni
dic1
uano cbe lo
ama~z.:ijfcr<J
perfecu.rta
delle /or uite,
f!':r
di
quelli
~gni
,
altri cbe L<>
mandaf[ero a/lo Imperatore,
&
non ar;;a7zaffero u.n 'Pre
cipe tantogrande,anchora che haueffe colpa,q/lleftafaria
ftata mcglio refolutione;ma fecero l'altra, ad inflantia,
fecondo dicono molti,di quelli
che
.Almagro
meno,
lequa
Ii crtdeuano,oueroglielo diceu:mo, che mentre .Attaba/i.
pa uiueffe,non
haueriano
parte in
oro niuno fino
ad
imp
i–
re la mifura de/fuo rifcatto, all'ultimo 'Pizarro delibert>
de amazrz.arlo, per Iiberarfi da penfieri,
&
credendo
cbe
rnorto,
haueria manco da
fare
in
acquiRare il
Regno
gli
fece proceffe
f
opra la morte d4Guafcar,
I\f
di
quelli regni
&
anchoraglielo
prouo
,
t:he
procuraua
de amazzare
Ii
Spagnuoli,
ma
quefto
fu malitia de 'Philippillo
,
che dec–
chiaraua
le
parole
dell'Indiani
the per
teflimoni
pigl.iai:a–
no
comegli piaceua,
1um
hfluendo Spagnolo che lo intedef
fe
~ttabalipa
nego fempre
quello , dicendo che
no
capiuttJ
in ragione che lui
trattaffe
ta/ negocio
,
poi cbe non
b.me..–
ria po!Juto ufcire
uiuo
con ejfo, per le molteguardie, e
pri..
gioni che hauca,minaccio aT'hilipillo, et prego che non lo
credeffero,
quado intefero la
fentetiafi
lamtnto moltlJ
di
Fracefco Pi'Zarro,cbe
bauedogli promejfo
de liberarlo,
f
rifcatto,lofaccua morire,le
prego
chc
lo
madaffe
z
I-IifPa–
gna,et
no imbrattaffe le (ue r,uani et famma,ne/flmguedi
colui
che
mai
th:mea
offefo'
et l'haueua
fat
to ricco,
quad
&–
lo
lcuauano ag)ufiitiare,
d
omad
o
I'
acqua
dtl
Battefimo
t
cofig/io di
qNei
the
andauano cojofado/o,perche a1trimt:n–
ti
I'haueriano brufciato uiuo,gli dcttero il}3ntte/im&,et
/(JI;
affogorno ligato ad un legno, lo
fotterorono. alfi1fanz.!1-
no:.
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