~1ST01t1v! GeN'e~i!
flo,perch.e
erano
hi.~mini
che
in:edeuanoher:iPimoilpre
Jitto
&
riccbez....za di quel negotzo della jpeczaria,laquale
potcua
dare
d'
intrata ogni anno, ouero
ind~
quattro oue
ro
fei
uolte
piu
di
q
uello
cbe daua
il
Reptref[a ,
'Pietro
l\Ul'Z
di //illegas
,che
fu
cbiamato
aueuo/tt
a/fare
if
COii
tratto,la una a/la
citta
di Granata,&
l,altra a
Madril
di
ceua,che
era meglio impegnare
la
prouincia di
StremadM
ra,& la/eren1,ouero maggior paefe,che
no
le Molucbe,
Zamatra,Malaca-,&
a/tre12uiere,orientali,& riccbjpj,.
me,chc
ancora non
erano
hen
difcoperte,per
caufa,chefi
potria fcordar
quello
impegno
con
i!
tempo,o
per
parc11ta
to,
e
non
queflo altro che
(t
era
in cafa, in conclu{tone non
confidero
lo
Imperatore
quello che impegn:zua,
nemanco.
if
Re
inte/e
quelio
che pigliaua,mo/te uolte
hanno
detto.~
l'
Imper.t<Jre che difimpegnaf!e quefle Lfole; poi cht con
il
.,
guadagno di pochi anni rihaueria piu di
qucllo
che
ii
Re
gli
haueua da.tto,& ancora
J>annomille
cinquecento
q~"
r.
nta
otto
uoiforo Ii procuratori della dieta,trouando/i
11t
r
alladoLid di mandare alto
Imperatore
cbe dejfe
al
regno
la
fjm:iaria per tre anni in
af
i
tto,
&
pagariano loro
al
Ke
di 'Partogallo Ii
trecento
cinquanta mil/a ducati,&
portd
ri.mola
negoti.:Ltione
di
effe
al
porto
della
Corugna,
com~.
ji4a
Mae
fla
commando al
principio,
&
pajfati Ii
tre
anni
fu,i
Ma-efta
la
continuatfone,
&
godejfe; ma lei
comma»
do
di Fiandra
doue.firitrouaua
allhora,che
non lo dejfero
per
capitolo
di
Corte ne
manco parlaffi
r(J piufopra
que~o
negotio,dellaqual cofa alcunifi
marauigliorono,flftntrtl
n<»
&
tutti flettero qucti.
come