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137
(tee gratie a
Giouanni
Seba[liano per
i
fuoi trauagli
t t
ft·r
uitij
the gli
haueua fatto,
&
petche g,li domado
ta
macia.
dclla
buona
noueLl.1
che
ca.Jcauano quelle I/ole
delle klolu.
che,
&
altre
affei piu
i
icche,et piu
grandi
,nella
fua
bada
Jecor:do la bolla del
'Papa,di
maniera che
fi
rinouo il
nego
tjo
&
diJPuttacon i.'Portughefi
(opraiafPeciaria,et
ripar
tithne de/le
Indie,con la uenuta,
&
relatione
di
Gitmani
Sebafliano,che
.:mcoraaffirmaua
come
mai
'Portugbejz
in
tror()no in quelle Ifole,quelli
dcl
configlio delle
lnaie
mtffe
ro fubito in animo
altImperatore che faceffe
cotinuar~
la
nauzgatione,&
tratto
dellajpeci:zria,poi
ch'erafuo,
et
fi
/Jaueua ritruouato pafso
per
le
lndie
nofire,
iome
defide–
rauano,
&
baueria di effagrandifsimi
dinari
&
intrate,
&
arrichiria
i
fuoi
uajJ:illi, &
reg,ni,con poca.ffiefa,
&
co
-me
tuttu
quefio
era ueriftimo,
ft
tenne
per ben
cofigliato,
&
comando che
fi
faccffe cofi
,
qua
do il Re
do
Giouani
di
Portogalto[eppe la determinatione
deltl mperatore,
et la
follicitudine dz
quei
de/
fuo
co
fig
ho' ct la uolta, et te.flimo
nio
di Giouani
Sebafliano del Cauo,buffaua
di puro
corag
y)o,rabbia,&difPiaceregrande,&
tutti ifuoi
'Portugh~
ft
uoleuauo,come
ft
dice pigliare il cielo con le
mani,cred~
tiofi. che haueffero da perdcre il
tratto
delle buone-,
&
ric
chifsime
fPcciarie,fe
i
cafiigliani
fi
metteffero
ad effo,et
co
fi
f
upplico
fubito
it~
a/I'
Imperatore
cbe
non
madaffe
ar
mata alle Moluche fino che
ft
uedeffe,
&
determinaffe
di
chi
erano,negli uoleffe fare tanto
danno, come leuargli il
tr,Jtto
enegotiatione
fua,ne
deffe occafione che
ft
amma'Z
~!fern
in quellt Ifole
Cafiigliani
&
'Portughefi,(contr:a1i
""fi
f
una armata
tt
r
altra,J>Jmperator1 a1'cor the conQJ.
'P
arte.
2.
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