H1S TO.lllA
GENEit.AI;l
·gli
cituaffe de lZ
con bene,uenne
uno uerfo d
loro,dtpoidi
gradisfimo
pez'Zo
che ft,etttro
ti,a
dirgli cbeno
poteuatlf
intrare
ne
par/are al
Re,
ma
che a lui diceff
ero
quello
cbe
uoleuano,i
Spagnuoli
glielo
differo
delmigliormodocb11
potettero
~et
egli lo
diffe
ad un>
altro,
&
colui ad unl.ltros
~Lquale
co
una -zar:abottana l<J diffe a quello che
era
coi(
Ref.
una ferrata,ilquale
fece
co
gradi[simariuereniz,ali
,
imbafciata,eofafaflidiofa per
Spagne>li
cbe[one
'oleriti,
1
&
la
maggfor parte
di
quelli
Otto
no
pote11ano·
rittnere
il.
ridere
,
ii
Re
Siripada
comiido che
ueniffero app:reffo
per
uedcrgli,in conclufit>negli
fecero
appreffere
ad
una
f
err4.
I.flgrandifsima
,fecer<>
tre
riuere7~
,le
mani{DpraJa
tePa,
lllte;et
infieme percbe cofi
gli
fu comandato,ft erolalor
i1n~ajciata
da
parte
dell'
I rrtperatore per
pace,
pane
,etc~
trat~atione,rifPofe
il
Re
a
quello
cbegli par/O.,o
la
Zar4...
bottana
che fifaceffe
quato domadauano,e(i
marauigli&.
d;e una
nauigatione
tanto longa., c/Je
baueuanofatto
qu_elli
h,uomini
tt
nauilli,allhora
gli
aprirono il
lo~o
pref
ente,c~
'11/[ai
uergogna
per
hauere uedut&
~anto
oro,argento,brot.
cato,fete,
&
moltc
altre
ricc.he'Z~
in quel
p
ala'(z._o,ettti
uola del Re,et
fe
ne ufcirono
coun
pt'Z~
di
telettade.or•1
uno che gli
fu
me!fo al homero finiftro, ad ognum>
di
lo.
roper
cirimonia,gli
dettero collatione di cane/la
&
gar~ .
fani um[ettat.o,
&
per ·confettare, et glifece
f~ta~are~
c4uallo
~n
ca{a
delgouernatore, che
gli
corteggio doz
n~tn ,
marauig/~ofamete,
portorogll
di
pala~zy
dodici
piatt~~t.
fcudelle di
porce/Jana piene
di
frutte
et
uiuade,
il
feru1t1fJ
dclla
t~u?/a
di
t~enta ~iatti
&
piu,
&
trenta
1-Jolte
da
ht
flere
eb umo
de
rife
~flzllaio
in
piccoli
uafetti,tutM
lac~~ )
~
na