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11ISTOJtI.A OEN~R.ALJ!.
*1() in imbofcata, e'1" lo ammaz'zyrono , et mangiorono co
tutti i Spagnuoli, che cauo in terra et ancbora ruppero la
barca,.gli altri che de i nauilli guardauano ifconfiitto, aJ...
'Zorono le uele et le ancore,fenz..aardiredi pigliare uendet
ta delfuo Capitano, cargoronofubito di uerz!rroetanime
'1ianco, &fe ne ritornorono in Hi[pagna uergognofi. etfir
ruuinati,tanno mille cinquecento uintifei,ando Sebaflia
no Ganotto al fiurne della Plata,andado al!e Maluche,c'I>
LJUattro carauelle, & dugeuto cinquata Sp11gnuoli,lo 1111
feratore li dette i nauilli,& artigieria,Mercati et huotm
n.i che andorono co11 lui,gli dettero fectJndo dicano ,finoi
dieci mi/a ducati con coditione,chejpartifseco loroilgua.
dagno per rata,di quei denari prouedette tarmata,di uet
lie,& cofe da barrattare, arriuo a/la fine a queft<>
dell'argcnto,& peril caminoj'contro unanaue Frii.
efa che contrattaua co gli Indiani de/ golfo di tutti i fa11i
ii, intro in ejfo moltcmiglie,nel porto di saSaluatore che.
eun>a/tro fiume,cetofePata migliainfufo,cH'intrainq11e
{lo de/,l'.Argento ,gli amma'Z_~arono gli lndiani daiSpa·
gnuoli,et no gl; uolfero magiare,dicedo comeeranofold~
ti, che gia gli baueuano prouati in Solis, et i [uoi cl>pagnzr
fenrz..a fare cofa buona fe ne torno Gauoto inHifPagna tut
to difloY'zato, & non tanto fecondo a/cuni dicano per co~
fJa fua,come per l..1gente fi-ta,don Pietro diMendo-z'l.!',UJ
cino di Guadix,ando anchora alfiume deli .Argento,I'an
no niille cinqueceto treta cinque, con dodici nauilli et due
mill~ hu~mini;que/lo /u il magior numero di gete etmag
gior~ nau1,chemai pa{lo Capitano nelle Indie, andaua~
malaeo, & ritorniidofene di qua per lafaa infermiea;o~