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D E L L
~
N I D I R
,.
98
.,
per le orecthie
pe.1denti,
&
altre
gioie per
mo!te
bad~
ciet corpo:ma
ha110
aa/i:.1re
prima
nel monaflerfo,heredi–
tano
i
.ftatelli
&
nipotz,
&
no
ifigliuoli
,Ji
feteranoqueffe
11.::
l <>tas
incafe
di
oro,
parti
if
dottore
Ximenez
di
Bogo–
ta, p
1[.<.0
peril paefe di Corzota,che nomino v d le de!
spi
Tito/.:.wto,ando
a Tttrmeque,&
lo
nomino
la
Valle di
tro
peta,de
Lt
andiJ ad
un'a/tra
ualle
chiamata.fan
Gzouarmi;
&
nel lor linguaJ_gio
Cenufucia,parlo con
il
Signor
~011'.10
aoco,del
qua/.e
e
la minera
delie
fmer:zldc,andJ
l.1;
perche
non
a
fonno piu dz
2 I
migfzo
,
b' rte
CaUO
moite,
i
rr:onti
e.ouee/aminer~z
deltejlncralde,e alto,r:,fo,pelato,(:?
cin
<J.Ueg,radi
delta Equinottiale
uerjo di
noi:L'
lndiani quandlJ
uoglwno cauarle fo
:h.noprima
certi incanti
&
fatucc1Jie.
,-ie,per fapere qual
e e la buona
minera,portarono
almon
tone per cauare
iL
quinto che toccaua aLRe,
&
JP.1rtirle,
~J'
trouarono
mille
ottocento
fmeralde fra
grandi
&
pic–
co!e
,che le mangzate
&
fur
ate
non
fi
contarono,ricchez..:
z....anttoua,& ammirabl!e:percbe mai
fi
uidde tanta, ne
tante
pietrefine infitme:molte
altre
ft
fo:no truouate dipoi
in qua p<.r qucl pae(e:ma queffo
ju
il princ.ipio,ilqua/e ho
nore
&
ri.trnou.ata
fe
ha di dare a
quefio
dottore
Xirne–
ne-z:..,not.1rono molto
i
Spagnuoli, cbe haucndo quefia be–
nedittionedi
Dio
1 dla
cimma
di
quel
montefuffe cofi. fl.e–
rile
paefe,& nel
piano
treaffero glihabbitanti le
formi–
che per mangiare,
&
gli huomini tanto
fimplici che
no11
-P
{ciffero acambiare
quelle ricche
pietre per pane
.
credo
che Ii lndiani
fi
danno
pocb~{simo
per quefte pietre: fimil
mente
hebbe
quefto
dottore
in
quefio
uiaggio,
che
fi1 in
breuzflimo tempo trecento mi/Lia
ducati
in oro;guadagn6
N
i
fimii-:
;