1JlLte 1'f.Z.D11...
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60
l)uomh1i di
legno uno
fopra
l"
altro,
&
un'dltro
di terra
"!t
ta con le doi mani nel
fi,w
membro, che
lo
tencua
retagfz~
to comefimo quafi. tutti l'Indiani
di
1'1tcatan,queflo
rift'
tro et buomini
facrificati
no
cotetorono niente
i
Spagrm~
.
li,perche
gli
pareua brutta
&
rrudelzfsima cofa,
fi
part'
rono
de Ii,
&
pigliorono
terrain Ciampottm, per
pigliare
dcqua,ma non credo
che
gli bafio
Z-animo
per
uedue qutl
li lndiani mo/to armati, et
tato
ualentj che
mtra11ano
nd
-mare
a
tirargli
co
le
faette,
&
fe
appreffeuano con
le ctr.
m>e acobattere co le
caranelle,
et cofi lafciorono
quel pae
fe,
et
fe
ne
ritornorono
a
c
uba
f
in1ue
mefi
poi cbe uftiro-- :
no di effe,configno
9iouanni
di
Grilalua quello
che
port"
i.a
cambiato
a
fuo zio
DitgoY
elafque~J
et
il
qaintr>'
a
gli
·
offitiali def
I{!,
difcoperfe
CiampottJnfino
(!;fan Giottan1ti
Ci
Vlbua,et piu
innati,et
tutta
e
terra
ricca
et
buom:i.~
Vi
Fernando
Cortes.
·
Cag.
50.
·
M.A. l
fi
fcoperfe tante moflre
di
ricche~~
nelle
ln–
-Cze, ne.rif cattato
tanto
breuemente,dipoiche
fi
trouorono,
~orae
nel paefe
cbe
Giouanni
di
Gri
Ialua
cofleggio,et
cofi.
~ommeffe
a
molti per andare
la,m:i
Ferdi1Jando
Cortes
fi1
_ii
primo
ct'Jn
cinq
uecento cinquata
Spagnuoli
in undici na
"illi,/lette in
.
A.cu~imil,piglio
Tauafco,fimdo
la uilla del
la
uera Croce,guadagno la citta di
Mefsico,prefe
ii pote/J–
tifaimo
Re
Motec~"'ma,coquiflo
&
populo la
nuoua Spa.
1.na&
molti altri
Regni,
&
f
erche lui fece molti
&
grat1
.
tJifsimi
{atti
nelle
guerre
che face
la, chef
en'l.,a pregiuditrtJ
lliniuno Spagnuolo
delle
lndie'-fumo
le
miglioridi
quato:
11.
4
fi