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'!!'
&
con
tát.1
forz._a,
ch~
t
interuenuto molte uolte
dtpajfart
learmi'et íl
cau.1llo
d
1
una
biídaall'altra,o alcaua7liereche–
J¡ua
di
fopra,fe nou.fono learme
piu
che buone, &
ba,md
vialta cotO'Tle: perche
in
quellaterra perla {ua afPerita
I&
humidita non}imo buoni
i
giacchi,nelc
coraz~ne,
negio.
~annulla
perlagutrra che
fi
fa
con quefii
I
ndiani cht corrl
Qatteno con
frie
ce,ma con tutte le loro malitie,
&
con ef–
fer la terra t.tnto pes[tma, fono fiati conquiftati del
ualo~
re,co!fantia,
&
patientiadeiSpagnuoli, &molteuolte
i
foldari da piedi gli harmofacchegiati;feguitandoli molto
lonta11o~fen~ileuarealtrearmi
che una jpada
(?"una ro
t-ella;&
dieci ododeci sp.1gnuoli che
fi
trouano infierne
a/
fro1,tc:no cento,& dugento di loro, nonhanno cttfa
ne
tem
pío d'adoratioue alcuna;mah.w110
il
diauolo
in
grádiftima.
-venerarione,ilqualcfe
gli
apparijce (fecondo io bo intefo
el'
al~uni
di
foro)
in
1lifionijpauenteuoli
&
terribili, chegli.
mute la
jita.
ui/lagrandisfima paur.1, non hanno molta ra
'!,ioneper conofcere le cofe n:iturali,
i
figliuoli hereditanQ·
4
i
padri,hauendogli bauuti dalla
prima
moglíe;maritanfi.
ionlefigliuoleiíjuoifratelli,&
i
Signori tengano molte·
mogli;
I(uando
muore il/ignore, tutti
i
fuoi
f
eruitori
& ·
amici,
"Vertgo110
in
ca(af
u.1
di
notte afio [curo [enza fume
rúfluno,b.1ue11do grifdisfima r¡ttantita
di
uino{atta del
fuo
m.1i7,,lbeucno piangendo il rnorto,etpoi che hanno{atto le ·
loro
cc-timo1átt
&
fiz.t:ochitrie,lomettono nellafepoltura,
fotrmmdo con il corpo lefue armi & teforo
,
&
molto dd;.
mangiare,
&
boccali della /.oro chicha, o-vin",
&
alcu-–
n.edomze túde,il demonío gli
fa
intcndere
,
che la doue .
-V;rmzo
banno
rfo
tánaie
a
-viucre iu altro regno, che
gli
ti
cm