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EI{Y.
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molto principali:et ui e-rano numero grande
di
depofiti,et
le
don-zrlle
uergini
chefiauano nel tempio, non attmden4.
"ºad altro che filare et tefferefiniflima robba,et tanto
[oe
,
·
ti
le,
quáto qui
fi
puo imaginare
,a/le
quali dauano
i
piu
bci
·
colorí, et piu perfetti che
ji
potriauo darenelreflo del mo11
do
,
&
in
quefto
templo ui eragramiiftime
ricchcz~
pcr
feruitiofuo,in alcunigiorni uedeuano ildemonio peri loro
riúniftri,ccn il qua/e haueano le lor prattiche
&
communi
cauano le loro cofo;ui era
Ln
quefia prouincu
di
Caxamal–
ca
gf!andiftima quantita di Indiani Mattimaes,
et
tutti ofl
bediuano al maggiordomomaggiorc,che baueua
carict~
di
prouedere
&
commandare
ne
itermini et diftretto che
gli
era affegnato
;
perche poflo che per tutte le bande
&
ne
i
populireflanti ui erano
grandiflimialloggiamenti,~t
depo
{rti,quift ueniua
a
dare
il
conto,pereffer
il
capodeUe
pro-
1únáe
uicine ad effa,et dí molti delle 11alli de
i
piani,et cofi
dicono,cbe
non
oflante che
ne
i
populi
&
uallate della
uia
·arenofa;ui erano i tempij
&
fantuari per me
gia
fcritti
&
molti altri;di molti d'efli ueniuano afareriuerenti1i al
So–
/e,
&
fareneltempio fuofacrificij,ne lipalatij de i R._eTn–
~as
ui
erano molte cofecheuedere,ffietialmentc certi
ba–
gni
molto buoni,doue iftgñori et principali
fi
bagnauano,
tffindo qui a/Joggiati,et
e
uenuta
in gr.1n
diminutione
1¡ue
fta
pr~uincia;
perche morto che
fu
Guaynacapa, Re natu–
ra/e
di
que/li regni
,ne/
pro~rio
anno,
&
tempo che il
Mttr
chefe don Francefco
'Pi~rro
con
i
fuoi tredeci co'mpagni
per
uolonta diuina meritorno difcoprire coftfelici{Jimo
&
ricchiftimo regno, douefubito che
ne/la
citta del Cuzco
fi
f
eppe
il pri.mog.enito
v
UllÚllrfalt
btrede Guafaarfuo
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gliuo{~