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qui a!cune cofe che toccano aqueffo per non reiterarlo in
molti Luochi:ne
j
quali io lo
uiddi ,
&
altre che iofeppi
di
frate Dominico di
San
Thomafo dcLJ'ordinedi Smt
Eomi–
nico:ilquale
e
uno d.i quei che[armo benisfimo lalingua,
perche
e
flato molto tempo fra quefii lndiani,dottrinando
lí nella nofira Santa Fede Catholica, ad;m.7ue
per
quel!.o
che io uidi et comprefi iltempo che andai per quelle ualli,
·
tt
perla relatione che ho di frate Domáúco faro que/la di
que/ii piani,i
/ignori naturali d'efsi,erarto mofto temuti an
ticamente,
&
obbediti da
i
loro fudditi
,
&
fi
feruiuano
con gr.·mdiftimo apparato,fecondol'ufanzaloro;
port.zn~do con loro,Indiani,buffoni,
&
ballatori, che {empre
g/i
.flauano[efleggiando,
&
a/tri continuamenteJuonauano
&
cant.1Uano
;haueu.womoltedonne;procurando che fuf
fero le piu belle chefi potejfero trouarc,
&
ogni Signore
ncllafuaua/lehaueuai fúoi alloggir.;menti grmu!i,cómol
.
.ti pilari di mattoni quadri
&
grandifsimi lafirighi,
&
al
trifupportichi coperti conflore,
&
ne! circuito di quefla
eafa;ui era una piazz..a grande, doue faceuano
i
loro balli
&areyttos,
&
quando ilfignore mangíauafi radunaua
grandiftimo numero
di
gente,
i
quali beueuano della loro
beuáda,fatta
di
maiz,o d'altre radiche, in quefii alloggia
meti
erano portinari che haueuano carico di guardare le
porte,
&
uedere chi entraua o ufciuo
pet
effe
,
tutti
anda~
uano
uefliti co le lor camifolle di cottone
&
mátelli lóghi';
&
le donne ilmedefimo: faluo che it ucflimento della don
na era grande et larga
a
mododi cappaferrata a/la Spa–
gnola ,aperte peri lati,pe-r doue cacciauano le braccia,
al
cmú~d'esfi
teneJ.tano ztterra
tun
có
r
altro,
&
in
alcuni luo
cbi