CIU>N IC
v!
DlL
7>
ER
'lJ,
·
n6
la<[Rali
e,
e
ne una in quefla Ifola,
(".'..r.--
ne
i
termini
di
qt«/l'4
~itta
di
Guayaquil,laquale chiapMno
7.._arz..~
parriglia:pet
che riefce quando na{ce cprnr {ar'Za,ouero comefrata,et
butta
peri
ma-z....occhi
&
piu Btoghi
dejuoi r1tmi certefo–
glie piccole, le radiche
di
queftaherba gíouano per mol ..
te
Infermita,
&
piu per il
malftancefce,et dolori che cau
fa a
gli
buomini que/
peflifero male
&
infirmita;& cofi
']_Uelli
che uoglionoguarire, con metterfi in una carttara
calda.,&chefiia copcrta
,
di modo che ilfteddo,
o
aria
non facci danno all'infermo,confolamenrepurgarft
,
&
má".v.iare uiuáde delicate
&
di
dieta,et bere dell'acqua dé
quefie radiche,lequali cuoceno quanto conuiene per quel
lo effetto,
&
cauata l'acqua riefce molto chiara
&
non
di malfapore,ne nullo odore, dando/a abere altinferm<>
11/cunígiorni seza farglí altro beneficiopurga lamalattitt
ael corpo di tal maniera che in breue refia piu fano chei
1Jrima,
&
il
corpo piu afciutto
et
fen-z.Cfftgno di cofe che.
foglion reftttre con altre
cure;an~
rcfia in tanta perfet–
tione, che par che mai fleffe male,
&
cofi ueramente
(e
fono fattegran cura in queflo paeft di Guayaquilin diuer
fi
tempi,
&
molti che portauanofinteriora dannate,
& ·
¡¡
corpi fray)di,e.onfo/amc1lte bere
r
acqua di quefie ra4 ,
diche reflattano[ani,
&
con megliacolor di prima cbe hii.
ueffcro male
,
&
altti che ueniuano a'{grauati delmale
fráce(ce,et le portauano radicate ne!corpo et la boceadel
maleodore, beuemlo di quefla acq11a
i
giorni conuenienti
medefimaméteguariuano,infine moltifurono abottati,
et a/tri impi:rgati,et tornaronofani aUe lor cafe,et tégo
f
•
eerto,,he
fla una delle mi,glior ra"iú oherbe del modo,et
.
l>
4 ·
l~
.