lRO'?{_ICJL DEL 'PERP.
98
traáa di
Q_f~ito
non mo/to lontano
di Thomebamba
e
U1tfJ
prouiucia,
che
b.i per
nome
Ci;1ube
,
pafioche primad'ar–
riuare uifono altre rnaggiori & minoripopuLate
di
gente
ueftita,
&
cbe
Ledonne loro/iano
di
boniftimoparere, c'
e
ne/la
contrada
di
quefli
populi alloggiameti principali c<J
me ne
i
pa/Jati, & feruiroWJ et()bedir<JW ai ReYngM,et:.
parlau
w o
la lingua genera/e
che
!.orocomandorno che
fo'
ufafsi in t tte le fue prouincie,
&
&t.
certi tempi "Pfarro di
fa
e
con~reg.ationi
per trouarfiin e/fe
i
piu
prin~ipali,
do...
1e pratticano quello che couiene al beneficio,cofi delle
lo~
ro pat> ie
rome
de
i
particulari
profitti loro, banno
.i
coffu
mi come quelli che diJopra bo
det.to,
&
fono fimili aesfi
nellc religioni
3
.Adorano per
D
io iJ S()/e,
&
ad a/tri d-
ei .cheloro
tégano,o teneuano,credeno la immortalita delt'
.A.ni–
ma,teneu:ino
il
conto fuo con ildLmonio,
&
confentedol~
Iddio peri loro peccati,te11c14a fopra di loro grandifsima
figno.
ia;~or~
in quef1i tempi come per tutto
fJ
predica la
Jantifaima Fede,moltis'apprelfano
&
fono congiunti con
i
el.
rifliani,
&
tengano fra loro preti
&
frati chegli dan
no dottrina
&
in(egnano le cofe della Fede. Ciafcuno de
i
11a.turali
di quene prouincie,
&
tutte
fe
altre
forii
di
g~ntd
chehabit:rno
ú'
que/le bande ,hanno
u11
fegno molto certo
&
ufato: per loquale in tutte le partifono conofciuti;flan
do io
ne!
a
citt
a delCUZfO
intrauano genti di molte 'blide,
&
peri
ftgni
cono.fi:euamo come certi erau-0 Canees,
glí..
a/tri Cannas,
a/tri Collas,
&
altri Guaucas,
&
a/tri Cantt
ríe,
&
gli a/tri Ciaci.1poias, laqual cof.i- certofu galantifli
ma inuentione per
j/
tempo diguerra non tener/i /'uno per
üzltro
,
&
per tempo
dj
pat.e
cotwfcerft
J
fe
propri
;
fr•
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-~
mo/te