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PJ.ONIC
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1{!'
4i'
faano
eme
berbe minute,io le túddi
in una
terra
di 1111Signor
dj
quefla prouincia chiamato vayo,
&
erano
tií.tG·
,,únute,che quafi
1ió
ufciuano di tcrra,certe haueud
no unJioremolto negro
&
altre lo teneuano bianco,
nelf
odor~
fareuano alla herbena ,
&
quefie con altrc refine bruf
a.
11
ano
inan~
li fuoi Idoli
,
dipoi che hanno {atto altre
fu•
ferfiitiom, uiene
il
demouio~ilquale<j.icano
chegli apptt–
.,.e in fig,ur.r. d'Indiano con gli occhi molto ri¡plendenti,et
ia
i
facerdoti ominiflrifuoidaua
fa
rlfpo.fla di que/lo che
do
mandauano,
&
di quelliJ che uoleuano[apere,finoadeffe
·
in niuna
di quefie prouinciefono preti ne
ftati, ne
ardifc~
110
di
flare
,
perche
gl'
Indiaaifono tanto triili
,
&
tanto
·
camefiá,chemqlti hanrwmangiato
i
Signori che haueuti
w
[opra efti Signoria ora.ccomandatione
,
arichor che
'..
quando uáno alte terre de
i
Spagnu'oú gli amonifc.1no che
la.faino le loro u.imta et cofiumi getilici,et tornino
alta
no
jlra religione pigliando acqua di batteftmo: conf entenao
ÚJ
Iddio;alcuni fignoriJdelle prouincie di quefia gouerna·
tio11e
fi
fono
tornati cbrifiiani,
&
abbori.fcano il diauolo;
·
&
ba11np inribominatione le{ue bugie
&
malitie; le'.geti
di
quefia prouincia di
.Arma
fono
di
corpi
mezz.g.ni'tutti
brunetti,tanto che 1JtlcolorC:tutti gl'I11di
ani et lndiane
di
'l_Uefie bande ef!endo tanta moltitu:iine di gente, che
quafi
'tl<>nhanumero,& tanto grandisftma diuerftta
&
abon-
4'antia di terreno;p:tre che tuttiftano
Ji
gliuoli
di
una
ma~
Jre
&
di un
padre
,
le donne di
quefii Indimzifono de/Je
hrutte
&
ffiorcbe che ío uiddi in quelle contrade,
uá1w
ef
: fe
&
loro nudi,f aluo cbe per coprirc
le
loro uergogne,
fi· .
tnltteno
din4ti
,m;
mauri tanto largbi
come un
paiTml-'.
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