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1

CLAS IFlOAZlO 'lt DI W.

QHMIDT

prn che con gl' idiomi australiani vicini. Cio prolJalJilmente deve

spiega.rsi con un' emigrazione per via di mare.

Concludendo: i l nostro gruppo occidental e cornsponde presso .

a poco alle diyisioni occide11tale e centrale di Curr e ai gruppi

IV e V di Matliew, e il nostro gruppo orientale corrisponde alla

di visione ori ental e di Curr e ai .gruppi II, III e VI di Mathew.

88. Una classificazione es tremamente compli cata dell e lingue

australiane

e

quella che ci di ede Vi. Schmidt in

«

Di e Gliederung

der australischen Sprachen

»

(Anthropos,

1912-1918)

e in «Die

Personalpronomina

in den austral ischen Sprachen

» (

1919).

La

complica:ñione

e

tale che ri esce difficile seg-uire l' Rutore, e io

devo limitRrmi all e cose principali.

Secondo

lo Schmidt le lingue dell'Australia si di vidono in due

grnppi , sette11trionale e meridional e. Le settentrionali forma.no un

gruppo so ltanto in senso negat ivo, i11 quanto si distinguono total–

mente dall e meridionali, ma tra loro non hanno alcun

lega.me.

. Le lingue rneridionall, poi , ha.nno bens1 mol ti elementi

in

comune, ma la loro uniU.l non

e

primitiva, essendo prodotta dalla

forte influenza eser citata su I'

ínter~

gruppo da! sotto-gruppo che

lo

Schmid~

hi 'lJUa

nf.r;i;I .

e

d' a

P l'

)avorato qu.asi venf.'anni intorno al suo

ic

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gep:nosam

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accord o coi dati etno–

di

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~e rr

p<" r sempre di1n strata la falsifa d ll 'opi–

nione con

i r

a gen r a,1 affln i

a

degl' i c¡l iom i australiani,

e di avcr e sfalii lito la

«

grundl egende Tatsache

»

della esistenza

di due gr

a.nd

i gruppi

«

die mitei nand er durch k einerlei

innere

Beziehungen verhunden sind

»,

e dichiara quindi

impossibili

i

raffr onti delle lingue settentrionali tra loro e con

le meridionali.

1i duol e di doverl o dire, ma 1 conclusion! genera.Ji dello

chmidt rappresentano un vero r eg-r sso. Egli afferma senza possi–

IJilifa di dimostrazione e co l tono dog-matico sembra voler togliere

ad ognuno qua lsiasi v lleita di cliscutere.

e egli nvesse

tenuto

il d !Jito conto dei la ori di altri studiosi, si sarebbe persuaso

che l' appar ente isolamento delle lingue settentrionali in parte non

sussiste e in parte si spiega col nostro materia.l e frammentari o.

Ii sia l ecito rimandar e per questo Ri miei lavori precedenti e

agli

«

tudi

»

del Gatti . Cer to, anche lo

chmidt trova elementi

in comune

fra nord e sud, ma spiega il fatto, al solito, con

inftuenze esteriori che da!

apo York si sarebber o estese a sud

atLraver o il

«

ºTUppo centr ale

»:

il quale a sua volta avr ebbe

distribuito a destr a e a sin istra parol e e forme, donde sarebbe

ri ultata, come abbiamo detto 1' un ita del gruppo meridionale.