CONCLU IONI
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L'esame delle nnmerose parole cultqrali molto diff'use giove–
rebbt: assai per determinare il grado e il carattere dell e civilta
preistoriche, ma esigerebbe uno spazio consicl erev.ole. Devo cruincli,
rimandare al
§
253 e alle mie
«
Comparazioni lessicaii
».
385.
Concludendo, posso IJene atfermare che
i
risullaLi della
Glotlologia, ai quali io sono pervenuto in modo del tuLto incli- .
pendente, concorclano benissimo con quelli che si possono consi–
derare come i risullati piu ,.sicuri dell'Antropologia.
l.
-
La trasformazi_one del precursore
el
11'
uo1110 in
«
Horno
sapiens
»,
e del linguagg io preumano
in linguaggio umano arti–
colato, si compi insi eme in epoca antichissima, che
puo
forse essere
compresa fra
i
100.000
e i
'> 00.000
anni.
\.I
periodo unitario
(in senso r elativo) dell a speci e umana e
el
1
linguagO'io
si
eleve
assegnare una durata lunghissima, almeno
5 0.000
anni.
2. -
L'
area di ori gine e di dispersi one del! ' nomo e del lin–
guaggio fu Nobabilmente 1' India.
3. -
Le prime mi graz ioni avYenner o su! continente stesso
eurasiatico. Seguixono poi le mi grazioni afri cane in due principali
correnti successive e le migrazioni oceaniche disti nle in parecchi e
correnti, di cuí le
iu antich
sono queil e dei n
ºTi.
JR.e lat~va
mente r ecenti sono
1igraz\oni che dieder o lo scarso popola-
mento dell 'Ame1·ica rneri ionale
sette1) rio1ia le,
4. · -
Anche ris l nt!o ad epoche J1emotissime trov iamo un
gra(lo notevol e di
cl.fltu ra in ·1
11
con li1w u ggi
!J
ne sviluppati.
Qua e
Ja,
specialmente nellc r egioni periferi che, segui un decadi–
mento fisico e cultural e, mentre il linguaggio pote spesso mante–
nersi quasi inalterato.
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